Conosci tutte le fasi del sonno?

Come molti già sapranno, dormire un numero sufficiente di ore è fondamentale per la salute e il benessere di tutti. Un deficit o una scarsa qualità del sonno, possono infatti compromettere lo svolgimento delle attività quotidiane, nonché i livelli di umore ed energia. 

Non tutti i tipi di sonno sono uguali: cosa succede mentre dormiamo?

È importante specificare che il nostro riposo non è sempre uguale durante tutta la notte, perché il sonno non è una condizione di calma totale: mentre dormiamo ci muoviamo, muoviamo le palpebre, russiamo, parliamo e respiriamo in diversi modi. Possiamo addirittura svegliarci fino a venti volte senza accorgercene! Inoltre, durante il sonno cambiano la nostra frequenza respiratoria e l’attività cerebrale.

Quali sono le diverse fasi del sonno?

Proprio in virtù di questi cambiamenti, ogni notte il nostro corpo attraversa più volte un ciclo del sonno di 5 fasi, dalle quali dipendono i nostri livelli di energia e vitalità del giorno dopo. Normalmente, le fasi di sonno profondo sono lunghe nella prima metà della notte rispetto alla seconda. Vediamo insieme quali sono!

Fase 1: addormentamento

Quando andiamo a letto ed entriamo lentamente in uno stato di torpore, ci troviamo nella fase di addormentamento. In questa transizione tra la veglia e il sonno il corpo inizia a rilassare la muscolatura.

Fase 2: sonno leggero 

Il contatto con l’ambiente esterno dopo un po’ di tempo si riduce gradualmente e la muscolatura si rilassa ulteriormente. Questa fase, caratterizzata dalla presenza di contrazioni muscolari involontarie, rappresenta uno stadio transitorio verso la fase del sonno profondo.

Fasi 3 e 4: sonno profondo 

Nelle successive fase di sonno profondo l’attività del cuore e della circolazione si riducono al minimo, la pressione sanguigna e la temperatura corporea si abbassano e il corpo entra lentamente in “stand-by”. Queste fasi vengono definite anche Slow Wave Sleep poiché le onde cerebrali sono più lente. In queste fasi può succedere che il soggetto parli e possono verificarsi anche episodi di sonnambulismo.

Le fasi di sonno profondo sono più lunghe soprattutto nella prima metà della notte e possono durare fino a un’ora. Se ci si sveglia in questi casi per un’interruzione improvvisa del ritmo del sonno, spesso ci si sente “spaesati” e privi di orientamento.

Fase 5: sonno REM

È uno stadio di sonno profondo, definito anche «paradossale», poiché durante questa fase il nostro cervello è molto attivo ma il risveglio è molto improbabile. Poiché questo è il momento in cui sogniamo, la muscolatura resta rilassata e inattiva, per evitare che il nostro corpo ripeta i movimenti eseguiti in sogno. Se ci svegliamo in questa fase, ci ricordiamo molto bene cosa stavamo sognando.

A parte alcune contrazioni del corpo, l’unica attività muscolare è il movimento rapido degli occhi: ecco perché parliamo di fase REM (acronimo di Rapid Eye Movement, cioè movimento rapido degli occhi). Si ritiene che la fase REM svolga un ruolo fondamentale nell’elaborazione delle esperienze vissute e nella memorizzazione a lungo termine. Dopo la fase REM comincia un nuovo ciclo del sonno.

Le fasi del sonno influenzano la rigenerazione e lapprendimento 

Ogni singola fase del sonno è importante, poiché ognuna di esse svolge un importante compito per il nostro organismo. Come già detto, durante la notte attraversiamo più volte il ciclo delle fasi del sonno e, se questo ciclo è interrotto o disturbato, l’organismo può andare incontro a problemi più o meno seri.

Infatti, se dormiamo troppo poco o ci svegliamo spesso durante la notte, le fasi del sonno non riescono a espletare le loro funzioni. Una diminuzione della durata del sonno profondo impedisce al nostro corpo di rigenerarsi a dovere. Inoltre, svegliarsi durante la fase REM influisce sui processi di apprendimento che si verificano durante il sonno.

È dunque fondamentale concedere al nostro organismo un’adeguata quantità e qualità di sonno affinché tutto il sistema funzioni correttamente.

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