Soffri di disturbi Gastrici che disturbano le tue giornate
I più comuni disturbi gastrici che interessano lo stomaco vengono definiti con il termine dispepsia ovvero: mal di stomaco, acidità, gonfiore allo stomaco e digestione lenta. Ma come affrontare questi disturbi che spesso si intensificano durante i cambi di stagione? In questo articolo vi forniamo alcuni consigli sul benessere gastrico.
Indice
Disturbi allo stomaco
Il cambio di stagione non è sempre il massimo per il nostro benessere fisico.
Infatti, ogni periodo dell’anno, sotto il profilo della salute ha i suoi pro e i suoi contro e i problemi gastrici sono uno di questi. Il passaggio dall’inverno alla primavera o dall’estate all’autunno può portare con sé qualche scombussolamento fisiologico soprattutto in soggetti particolarmente sensibili.
Stomaco infiammato sintomi
Non esiste un singolo disturbo che ci permette di riconoscere con precisione la causa della dispepsia ma, a seconda del sintomo predominante, possiamo distinguere due situazioni che possiamo definire: cattiva digestione e mal di stomaco.
Entrambe possono essere legate ad una cattiva alimentazione ma anche a fattori psicologici come ansia e stress, oppure a patologie specifiche: quali ulcere, reflusso gastrico, gastrite, abuso di farmaci antinfiammatori e il cambio di stagione può acutizzare i problemi allo stomaco. Ma perché succede questo? Perché soprattutto durante il passaggio dall’inverno alla primavera il nostro corpo secerne l’ormone cortisolo che può far aumentare eccessivamente la produzione di acido cloridrico, normalmente presente nei succhi gastrici, ma che se presente in quantità elevate può determinare infiammazione dello stomaco.
Problemi stomaco: chi ne soffre maggiormente durante i cambi di stagione?
Tutti coloro che per un motivo o per un altro presentano un’alterazione dell’acidità gastrica come:
- chi è stressato e a causa di ciò ha una flora batterica alterata e una minore resistenza delle mucose;
- chi assume troppo alcol che irrita la mucosa gastrica;
- chi ha un minore funzionamento del sistema biliare;
- chi assume troppi farmaci antinfiammatori e cortisonici;
- chi ha patologie croniche.
Ma quali sono i rimedi da adottare?
Uno su tutto è tenere sotto controllo l’alimentazione evitando cibi grassi, acidi e eccitanti che sollecitano i succhi gastrici. Non esagerare con le quantità del pasto serale e non andare a dormire non prima di 3 ore dalla cena.
Tenersi in movimento soprattutto dopo i pasti in modo da favorire la digestione e assumere integratori naturali a base di Melissa, la quale possiede un’azione tranquillizzante, antispasmodica e carminativa. Il suo utilizzo è particolarmente indicato in caso di “nevrosi gastrica”, cioè nei disturbi gastrici di origine psicosomatica, o anche quando sia presente un quadro di irritabilità generale, difficoltà dell’addormentamento e tachicardia su base funzionale. Anche il Fico gemme è utile nel trattare i disturbi gastrici, agisce sul sistema neurovegetativo, normalizza la secrezione di succhi gastrici ed esercita un’azione cicatrizzante sulle mucose. Mentre l‘Achillea agisce come amaro-tonico, antispasmodico nei disturbi gastrici, nella nausea e nell’inappetenza. Se vuoi conoscere la formulazione di tutti i nostri integratori naturali che aiutano a combattere i sintomi legati allo stomaco irritato vai sul nostro sito e consulta la sezione dedicata ai prodotti .
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