Gambe gonfie? Scopri come risolvere con il drenaggio linfatico.
I problemi legati al drenaggio linfatico colpiscono soprattutto a popolazione femminile in modo particolare chi fa un lavoro sedentario o, al contrario, chi sta in piedi tutto il giorno. L’accumulo di liquidi nei tessuti è causa di pesantezza e dolore a gambe e caviglie, ma come possiamo in modo naturale porre rimedio a questo problema? Ve lo raccontiamo nel nostro articolo!
Indice
Gambe gonfie cause
Nella maggior parte dei casi, le gambe gonfie sono la conseguenza di ritenzione idrica o di un’infiammazione causata da traumi o a malattie delle articolazioni.
Il gonfiore ricorrente degli arti inferiori, associato ad una sensazione di pesantezza, formicolii e prurito, può costituire il primo sintomo di un problema della circolazione sanguigna, come l’insufficienza venosa. Inoltre, non bisogna sottovalutare il rischio che le gambe gonfie siano associate a condizioni serie, come malattie cardiache o renali.
Inoltre un cattivo drenaggio linfatico arti inferiori può essere ricondotto anche ad uno stile di vita non salutare e un’alimentazione scorretta, che aumentano il carico di lavoro delle vene. Tra le cattive abitudini ci sono:
- mangiare cibi salati
- trascorrere troppo tempo seduti o fare una vita sedentaria
- indossare tacchi alti e abiti stretti
- essere in sovrappeso
Sono tutti fattori di rischio per la salute e la leggerezza delle tue gambe.
La soluzione è rimetterti in moto, cioè praticare un’attività fisica costante (anche una semplice camminata ogni giorno), mantenere il peso forma (o riacquistarlo) e scegliere un’alimentazione giusta per sgonfiare le gambe, portando in tavola cibi in grado di migliorare il microcircolo, favorire la diuresi e depurare dalle tossine. Assumere integratori naturali che ci aiutino a migliorare la circolazione, ad espellere liquidi e a sgonfiare gli arti.
Ma prima di parlare dei rimedi è interessante capire come funzione il sistema linfatico.
Sistema linfatico funzione
Sistema linfatico anatomia: Il sistema linfatico è uno dei componenti meno noti del nostro corpo ma riveste un’importanza fondamentale per il nostro sistema circolatorio, di cui costituisce in effetti parte integrante. Il sistema linfatico consente alla linfa (che deriva direttamente dal sangue ed ha una composizione ad esso molto simile, nonostante sia più ricca di globuli bianchi e poverissima di quelli rossi) di fluire nei tessuti corporei, drenando ogni angolo dell’organismo prima di riversarsi nelle vene toraciche. Parallelo al sistema cardiocircolatorio, il sistema linfatico si oppone ad eccessivi accumuli di fluidi nei tessuti ed è considerato il baluardo di difesa del nostro organismo. Lungo le vie linfatiche esistono infatti degli organi, chiamati linfonodi, capaci di produrre i cosiddetti linfociti, deputati all’eliminazione dei microrganismi ostili. Il sangue, infatti, è costituito da una parte liquida (la linfa) che circola in un sistema di vasi (linfatici). Ma a differenza del sangue, la linfa non viene spinta dall’attività del cuore ma scorre nei vasi mossa dall’azione dei muscoli. La linfa rappresenta un efficace sistema attraverso cui l’organismo raccoglie liquidi e materiale di scarto dalla periferia per poi veicolarlo agli organi di depurazione (fegato, reni, polmoni, linfonodi). Sotto questo punto di vista, la funzione del sistema linfatico risulta molto simile a quella del circolo venoso Oltre ai muscoli rivestono una importanza fondamentale nella gestione del sistema linfatico i piedi. Contraendosi e rilassandosi, il tessuto muscolare funziona come una vera e propria pompa. Quando questa azione viene meno, per esempio a causa di una eccessiva immobilità, la linfa tende a ristagnare e ad accumularsi nei tessuti. Per questo i piedi e le caviglie si gonfiano quando si rimane a lungo in piedi in una posizione statica. I nostri piedi gestiscono il ritorno venoso del sangue e della circolazione linfatica dal basso verso l’alto ed un loro appoggio difettoso ha conseguenze sul trasporto di questi liquidi.
Ecco allora alcuni consigli da seguire per migliorare la circolazione linfatica e quindi il drenaggio linfatico gambe
1) Evitare di stare fermi in piedi. Chi vi è costretto per motivi lavorativi dovrebbe utilizzare calze a compressione graduata;
2) Evitare di stare a lungo seduti con le gambe piegate, o peggio, con le gambe accavallate;
3) Mantenere sotto controllo il peso corporeo. Il sovrappeso contribuisce alla comparsa ed al peggioramento dell’ insufficienza venosa, favorisce il gonfiore delle gambe, la sensazione di pesantezza agli arti inferiori e accentua i dolori artritici;
4) Preferire un’alimentazione ricca di frutta fresca come arance, limoni, pompelmi, ananas e kiwi, ricchi di vitamine (in particolare Vitamina C) e antiossidanti;
5) Praticare nuoto o acquagym per l’azione massaggiante dell’acqua che tonifica la muscolatura e aiuta la circolazione;
6) Praticare massaggi linfodrenanti
7) Aiutati con integratori naturali come:
Ecocastagno gemme: Le Gemme di Castagno che esplicano un’importante azione di drenaggio linfatico nella gamba varicosa attenuando notevolmente la sintomatologia responsabile degli edemi e della dolorosa sensazione di gambe pesanti.
Sembra che possegga un’azione anche sulla muscolatura uterina; l’effetto potrebbe essere dovuto ad un’azione capillar protettiva.
Il Castagno gemme agisce in caso di:
– stasi linfatica degli arti inferiori
– edemi di natura linfatica
– sindromi da insufficienza venosa degli arti inferiori come varici, varicosità, tromboflebiti, edemi declivi
– emorroidi
– crampi al polpaccio in donne affetta da stasi linfatica e venosa agli arti inferiori
– turbe della circolazione linfatica e venosa degli arti inferiori e come coadiuvante nel linfoedema del braccio da svuotamento ascellare post-mastectomia
– cellulite
– fragilità dei vasi capillari
– disturbi venosi della menopausa
Il Linfogem composto da: Ciliegio e Verga d’oro che presentano un’eminente proprietà diuretica. Risultano utili negli stati infiammatori delle vie urinarie e nelle affezioni del rene e della vescica.
Il Mais stigmi presenta una notevole attività diuretica, può arrivare a triplicare o quadruplicare il volume di urina. Gli stigmi di Mais si impiegano inoltre per le proprietà disintossicanti ed acceleranti l’eliminazione dei cataboliti, in modo particolare nelle malattie del ricambio.
Le foglie di Noce trovano impiego nel trattamento sintomatico dell’insufficienza venosa. Molto usate come depurativo.
Il Boldo facilita le funzioni di eliminazione renale e digestiva. La Betulla foglie presenta azione diuretica. Le gemme di Castagno che esplica un’azione di drenaggio, ove la stasi linfatica è responsabile dell’edema e del conseguente senso di pesantezza.
La linfa di Betulla presenta attività diuretica, analgesica ed antinfiammatoria. La grande indicazione della linfa è quella riguardante il trattamento della cellulite, grazie all’aumento della diuresi.
L’Elicriso ha la capacità di stimolare il flusso biliare verso l’intestino e la secrezione della bile da parte delle cellule epatiche.
Il Carciofo agisce a livello del metabolismo lipidico diminuendo la produzione di colesterolo e dei trigliceridi.
In questo modo tutto l’apparato linfatico ne avrà beneficio con un miglioramento del sistema di drenaggio del nostro organismo e conseguente riduzione di gonfiore e pesantezza degli arti inferiori.
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