Come sopravvivere alle allergie primaverili senza imbottirsi di farmaci
Con l’arrivo della Primavera tornano anche le temute allergie di stagione. Ma è possibile prevenirle in modo naturale? Nella maggior parte dei casi SI! Vediamo quali sono le allergie primaverili e quali rimedi naturali risultano più efficaci!
Allergie Aprile Maggio
Quando si avvicina la Primavera c’è chi è felice pensando alle giornate che si allungano e alle piante e ai fiori che sbocciano e chi invece si dispera per le tanto temute allergie primaverili.
Allergie aprile sintomi: Riniti allergiche, Occhi rossi e lacrimanti, sternuti, ed eczemi sono sintomi più ricorrenti che compaiono nelle persone che soffrono di allergie stagionali.
Quando ci si accorge di soffrire di questo tipo di disturbo, oltre a fare una serie di visite ed esami più approfonditi è fondamentale agire in prevenzione utilizzando ad esempio alcuni rimedi considerati “antistaminici naturali” per la loro capacità di inibire l’istamina, una proteina che il nostro corpo produce quando si trova a contatto con un allergene, ovvero una sostanza esterna che viene riconosciuta come “estranea” all’organismo e verso la quale si risulta ipersensibili.
Proprio il rilascio di una grande quantità di istamina all’interno del corpo è la causa dei sintomi allergici che abbiamo elencato poc’anzi.
I sintomi però, possono peggiorare anche con l’assunzione di cibi sbagliati e stress: per precauzione, nel periodo del disturbo, è bene evitare alcuni alimenti che possono acuire le allergie ai pollini.
Ecco alcune regole di prevenzione alimentare per non favorire il peggioramento del disturbo:
- Se sei allergico alle Betulacee evita di mangiare mele, banane, finocchi, prugne, carote, mandorle, sedano, nespole, pere, nocciole, patate, pesche, lamponi, prezzemolo, albicocche, noci, fragole, ciliegie e kiwi.
- Chi invece soffre nel periodo della fioritura delle Graminacee dovrebbe evitare meloni, angurie, pomodoro, kiwi, pesche, albicocche, ciliegie, prugne, mandorle, agrumi.
- Se il problema è causato dalle Parietarie, converrebbe evitare piselli, melone, basilico, ciliegia, ortica.
- Infine, chi è allergico alle Composite dovrebbe evitare: sedano, melone, anguria, mela, banana, zucca, camomilla, cicoria, tarassaco, castagna, prezzemolo, finocchio, olio di girasole, margarina, miele.
Questi alimenti vegetali hanno proteine simili a quelle presenti nei pollini incriminati e l’assunzione di questi cibi “cross reattivity” può scatenare nei soggetti predisposti una “sindrome orale allergica” (SOA) che si manifesta con prurito al palato, gonfiore delle labbra e, in alcuni casi, edema della glottide. Se si è, quindi, allergici al polline è fondamentale saper scegliere i cibi da portare in tavola, così da modulare la risposta infiammatoria, migliorare i sintomi e ridurre la frequenza degli episodi acuti dovuti all’allergia.
Oltre agli alimenti, la natura come sempre ci viene ci viene in aiuto anche con alcune piante e rimedi naturali che vanno assunti precedentemente al periodo critico: Ovviamente è sempre consigliato sentire il parere del proprio medico curante o dell’allergologo.
Rimedi naturali allergie primaverili
Ecco alcuni rimedi rimedi naturali allergie pollini che vi aiuteranno a superare il periodo più temuto dell’anno!
Le Uova di Coturnice liofilizzate stimolano la produzione di anticorpi, esercitando attività antistaminica. Alcuni studi sembrano dimostrare che la virtù delle uova sia da attribuirsi ad una glicoproteina capace di disattivare l’allergene. Le Uova liofilizzate sono tollerate molto bene dall’organismo e risultano decisamente efficaci nel lenire i fastidiosi sintomi delle pollinosi. Ricche in minerali, aminoacidi essenziali ed in peptidi esercitano un influsso molto favorevole sul metabolismo, migliorando lo stato generale di salute.
L’Echinacea ha attività immunobiologica. Si ritiene infatti che la sua azione sia determinata da un aumento delle difese endogene, tramite stimolazione aspecifica del sistema immunitario, in particolare mediante l’attivazione della fagocitosi e della stimolazione dei fibroblasti.
La Rosa Canina e il Polline, come l’Echinacea, potenziano le difese immunitarie.
Il Ribes Nigrum possiede marcata azione antinfiammatoria ed antiallergica. L’azione antinfiammatoria è dovuta alla stimolazione diretta sulla corteccia surrenale (azione cortisonelike); la sua somministrazione aumenta, infatti, la concentrazione di cortisolo ematico. Non possiede, per altro, gli effetti iatrogeni dei cortisonici.
L’ Elicriso, nelle malattie allergiche sia nell’asma allergica che nelle allergia alimentari.
La maggior parte dei componenti elencati prima sono contenuti nel nostro integratore naturale in tavolette COTURMIX che potete trovare sul nostro sito. Vanno assunte 1-2 tavolette dopo i pasti. Nelle allergie stagionali il trattamento va iniziato almeno 15-20 giorni prima del periodo in cui presumibilmente insorgerà il disturbo.
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