l’organotropismo delle gemme di Carpino bianco è rivolto al midollo osseo, al fegato, ai seni nasali e paranasali, alla rinofaringe, ai bronchi ed ai polmoni. 

A livello del midollo osseo stimola i megacariociti che sono i precursori delle piastrine. In tal modo aumenta la produzione di piastrine in modo sia quantitativo che qualitativo, correggendone le  alterazioni nei due sensi.

Concorre ad aumentare le difese immunitarie dell’organismo e, a livello di seni nasali e paranasali, del rinofaringe e della trachea, esplica un’azione antinfiammatoria, antispasmodica e cicatrizzante

Presenta, inoltre, azione antitussigena. 

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viene utilizzata  per l’attività sedativa e blandamente  ipnotica  ed analgesica. L’Escolzia diminuisce il tempo  di addormentamento e migliora la qualità del sonno. La pianta manifesta anche attività ansiolitica, la quale certamente  svolge un ruolo importante nell’efficacia terapeutica  per quanto riguarda il trattamento delle turbe minori del sonno. Dimostra  possedere un’azione  prolungata, che non causa però depressione  del SNC ed è in grado di mantenere l’acuità mentale. La pianta è ben tollerata in età pediatrica: viene pertanto  impiegata nelle turbe neurovegetative dell’infanzia  e nell’enuresi notturna. 

Risulta utile nelle turbe del sonno accompagnate da crampi (determina un miglioramento del microcircolo ed un’azione spasmolitica ) e manifestazioni dolorose.

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particolarmente indicata come sedativo nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici degli adulti e dei bambini, in particolare nelle turbe minori del sonno. Per la sua azione sedativa è infatti indicata nelle lievi forme di insonnia dovute ad affaticamento, nello stress, nell’insonnia che si manifesta nel climaterio e nella menopausa. In particolare risulta valida  nell’insonnia da eccitazione cerebrale, quando cioè l’ostacolo al sonno è dovuto ad eccessivo lavoro intellettuale  o nei soggetti ansiosi e stressati, e nell’insonnia legata  ad uno stato depressivo. La Passiflora è in grado di provocare un sonno fisiologico  ed un risveglio rapido e completo senza conseguenze di depressione o obnubilamento psichico. Con il suo utilizzo  non si manifestano pertanto effetti secondari mentre si ottiene una valida sedazione, un sonno di qualità ed un’attenuazione del senso di angoscia.

Presenta attività spasmolitica nei disturbi gastrointestinali di origine nervosa (azione sulla muscolatura liscia) quali coliti, gastriti ed asma.

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tradizionalmente utilizzata nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici degli adulti e dei bambini, in particolare nelle turbe minori del sonno. E’ anche impiegata nei disturbi della sfera digestiva. La Melissa possiede , infatti, un’azione tranquillizzante, antispasmodica e carminativa. Il suo utilizzo è particolarmente indicato in caso di “nevrosi gastrica”, cioè nei disturbi gastrici di origine psicosomatica, o anche quando sia presente un quadro di irritabilità generale, difficoltà dell’addormentamento e tachicardia su base funzionale. 

Si tratta di un valido rimedio per le nevrosi, e proprio per le sue qualità che risulta particolarmente utile nel  trattamento di soggetti in sovrappeso con tendenze bulimiche e nelle forme di somatizzazione a livello gastrico. L’azione sedativa si manifesta anche a carico dell’apparata cardiovascolare ove esercita un’azione ipotensiva e bradicardizzante. 

La Melissa risulta utile in caso di vomito gravidico. Favorisce, inoltre, la secrezione della bile e sembra che un uso continuato contribuisca a diminuire la colesterolemia. 

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INDICAZIONI:sedativo del Sistema Nervoso, spasmolitico, stomachico, carminativo e coleretico. 

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ha rilevato un’ampia gamma di effetti tra cui:

 - La regolazione del sistema nervoso centrale (agisce come sedativo in casi di agitazione e come stimolante in caso di estrema stanchezza)

 - L’ipotensione

 - La diminuzione del flusso della bile (effetto coleretico)

 - Il rilassamento dei muscoli intestinali

La principale azione della Valeriana è come sedativo nel trattamento dell’insonnia, migliora infatti la qualità del sonno, il tempo richiesto per addormentarsi ed allevia l’insonnia. Non provoca astenia mattutina. Può anche essere utilizzata per trattare stress ed ansia. 

Agisce, inoltre, sull’agitazione motoria, nei dolori cardiaci di origine nervosa, nelle cefalee, nella neurastenia e come antispasmodico negli spasmi gastrici e colici. 

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sedativo sul sistema nervoso centrale, rilassante della muscolature liscia

class="paoc-popup popupaoc-button" style="display: none !important;"

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l’azione della droga è simile a quella della Valeriana di cui la Nepeta può essere considerata una succedanea. È particolarmente attiva contro gli eccessi di singhiozzo. I principi amari contenuti nella Nepeta giustificano l’effetto tonico-stomachico e carminativo.

Cosclass="paoc-popup popupaoc-button" style="display: none !important;"smo d’azione circa l’attività sedativa ed induttrice del sonno non sono ancora chiariti.

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Innclass="paoc-popup popupaoc-button" style="display: none !important;"o stress. Esplica un’azione adatto- gena: rafforza l’adattamento fisiologico, che è un tentativo dell’organismo di proteggerele riserve energetiche e di accelerare la biosintesi di proteine ed acidi nucleici; migliora
la risposta immunitaria aspecifica.

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Innalza la resistenza fisica contro lo stress. Esplica un’azione adatto- gena: rafforza l’adattamento fisiologico, che è un tentativo dell’organismo di proteggerele riserve energetiche e di accelerare la biosintesi di proteine ed acidi nucleici; migliora
la risposta immunitaria aspecifica.

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