stimola le cellule aiutando la rigenerazione dei tessuti e facendo aumentare la produzione di emoglobina e globuli rossi. Viene infatti definita “sangue verde”. 

Può così essere utile in varie forme di anemia, migliora la contrazione cardiaca e si rivela utile soprattutto per gli sportivi poiché ne aumenta la resistenza. Migliorando la circolazione sanguigna inoltre, favorisce la cicatrizzazione dei tessuti.

La clorofilla esplica numerose azioni benefiche:

 - Aumenta i globuli rossi, porta ferro agli organi;

 - Migliora l’anemia;

 - Aiuta a purificare il fegato e smaltire le tossine;

 - Regolarizza il ciclo mestruale;

 - Rivitalizza il sistema vascolare nelle gambe e migliora le vene varicose;

 - Favorisce l’assorbimento del calcio;

 - Porta sollievo in caso di colite, gastrite, ulcera;

 - Tonifica il corpo e dona energia;

 - Aumenta l’apporto di ossigeno delle cellule;

 - Sgonfia l’intestino

Sembra che l’azione della clorofilla sia costituita principalmente dall’aumento della resistenza delle cellule.

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possiede una spiccata zione antiossidante, il componente dotato di maggiore attività antiossidante è la curcumina, che possiede una capacità antiossidante paragonabile alla vitamina C ed alla vitamina E. 

Per quanto riguarda l’azione antifiammatoria, la Curcuma mostra diversi effetti:

- Inibizione della sintesi dei leucotrieni

- Inibizione dell’aggregazione piastrinica

- Promozione della fibrinolisi

- Inibizione della risposta dei neutrofili a vari stimoli coinvolti nella risposta infiammatoria

- Stabilizzazione delle membrane dei lisosomi

Sembra inoltre coinvolta anche in alcuni meccanismi antinfiammatori indiretti:

- Stimolo alla secrezione dei cortisonici surrenalici

- “sensibilizzazione” dei recettori del cortisolo, e quindi potenziamento dell’azione di tale ormone

- Incremento dell’emivita del cortisolo endogeno, mediante l’alterazione della sua degradazione a livello epatico.

Gli effetti della Curcuma e della curcumina sul sistema cardiovascolare includono la riduzione della colesterolemia e l’inibizione dell’aggregazione piastrinica. Tra le attività che portano ad una riduzione del colesterolo si evidenziano: l’interferenza con l’assorbimento intestinale; l’aumento della conversione del colesterolo in acidi biliari (mediante un incremento dell’attività della colesterolo – 7- alfa- idrossiliasi epatica) e l’aumentata escrezione degli acidi biliari dovuta al suo effetto coleretico.

L’azione di contrasto dell’aggregazione piastrinica sembra mediata dall’inibizione della sintesi di trombossani (promotori dell’aggregazione piastrinica) e dal simultaneo incremento della prostaciclina (un inibitore dell’aggregazione).

Oltre all’azione antiossidante ed epatoprotettiva, la Curcuma esercita anche un’azione coleretica, aumenta enormemente la produzione di acidi biliari. Sembra, inoltre, che faccia aumentare la solubilità della bile; effetto utile nel trattamento della calcolosi biliare. 

La Curcuma esercita numerosi effetti favorevoli sull’apparato gastrointestinale; presenta attività carminativa, favorisce l’integrità della mucosa gastrica, poiché aumenta il contenuto di mucina nello stomaco ed esercita un effetto gastroprotettivo contro la formazione di ulcere da stress, da alcool o indotte dall’utilizzo di alcuni farmaci. 

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le foglie contengono vari composti, tra cui flavonoidi, polisaccaridi, vitamine, ma le sostanze dotate di maggior potere terapeutico sembrano essere i polifenoli. I polife- noli del tè sono noti come catechine. Queste catechine costituiscono dei potenti agenti antiossidanti e sembrano svolgere un ruolo di rilievo nel proteggere l’organismo dal cancro, dalle malattie cardiovascolari e nel contrastare lo stress ossidativo.

Il Tè Verde avrebbe inoltre la capacità di abbassare i tasso ematico di lipidi: non è ancora chiaro però quale sia il trincio in grado di esplicare tale attività; si ritiene che la presenza

di polifenoli sia fondamentale nel determinare un tasso elevato di adrenalina, la quale é

tra l’altro responsabile dell’incremento della lipolisi, con conseguente consumo di lipidi.

È soprattutto per quest’ultima proprietà che il Tè Verde viene utilizzato nelle terapie dimagranti.

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droga amaro-tonica, diuretica e colagoga (contrazione della cistifellea). L’estratto di Tarassaco può aumentare le secrezioni biliari, tale aumento è dovuto ad una stimolazione dell’attività secretrice biliare e quindi ad un’azione coleretica.Il Tarassaco presenta una potente attività diuretica, superiore alla maggior parte delle altre droghe epatiche. L’azione lassativa è blanda. È usato quindi sia come depurativo che come drenante. Nella litiasi biliare ha un’azione preventiva è cioè determina stimolazione della funzione cellulare e del metabolismo in generale; è da sottolinea che presenta solo attività preventiva, non è infatti indicato per la dissoluzione di calcoli già presenti.

Presenta anche azione ipocolesterolemizzante.

Il Tarassaco può essere usato anche nelle cure di dimagrimento, non perché toglie la l’appetito, ma per le sue proprietà depurative.

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INDICAZIONI:litiasi biliare (azione preventiva), colecistopatia ed insufficienza epatica, reumatismi, gotta, eczema cronico (come depurativo), obesità, ipoacidità gastrica, innapetenza, turbe digestive in genere.

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le foglie, ricche di clorofilla, presentano potere ricostituente, profilattico del- l’arteriosclerosi, deodorante, sono diuretiche, antigottose, antireumatiche per la loro ric- chezza di acido formico, acetico e di elementi minerali. Favoriscono l’eliminazione dell’acido urico, sono colagoghe ed antiemorragiche.

L’Ortica è utile nella diuresi forzata in casi di infiammazioni delle vie urinarie e nella pre- venzione e trattamento della renella.

Presenta anche azione galattoga, determina infatti una netta ripresa della portata lattea.

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INDICAZIONI:

stati infiammatori delle vie urinarie, malattie reumatiche, gotta, prevenzione e trattamento della litiasi renale, ipertrofia prostatica, ricostituente e rimineralizzante

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presenta attività coleretica, regolatrice del flusso biliare ed epatoprotet- trice. Riduce inoltre la produzione di colesterolo e di trigliceridi endogeni aumentandone l’escrezione o la ridistribuzione nei depositi naturali.

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Carciofo,presenta attività coleretica, regolatrice del flusso biliare ed epatoprotettrice. Agisce sul metabolismo lipidico diminuendo la produzione di colesterolo e di trigliceridi endogeni ed aumentandone l’escrezione o la ridistribuzione nei depositi naturali.
L’azione epatoprotettrice determina una diminuzione dell’azotemia.Circa l’azione diuretica degli estratti di carciofo si osserva che essi abbassano il tasso dell’azotemia, con una maggiore eliminazione azuretica dovuta all’aumentata diuresi.
Il Carclass="paoc-popup popupaoc-button" style="display: none !important;"stimolare la funzione epatica del fegato e provocare una rapida eliminazione dell’urea prodotta attraverso una stimolazione dell’epitelio renale.
I preparati di Carciofo stimolano l’attività fisiologica del fegato agendo in senso decolesteromizzante. Il Carciofo può essere quindi utilizzato come epatoprotettore, colagogo, coleretico,ipocolesterolemico e diuretico

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Tè di Giava, Cipolla, Gramigna, Ginepro e Fragola hanno proprietà diuretiche, depurative e disintossicanti, favorendo l’eliminazione di acido urico e cloruri di sodio.
Bardana, Carciofo, Tarassaco e Cicoria stimolano le funzioni epatobiliari favorendo il drenaggio con azione depurativa.
Rabarbaro, Liquirizia, Centaurea ed Achillea hanno azione antiacida, favoriscono la digestione e sono stimolanti nelle atonia gastrointestinali.
Il Ribes ha un’azione antinfiammatoria.
Equiseto ed Ortica sono rimineralizzanti.
hanno azione ematopoietica.
Salvia e Rosmarino sono tonici stimolanti.
MODALITÀ D’USO: 1-2 tavolette dopo i pasti.

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