La depressione non va in vacanza

L’estate con tutta la sua euforia, può diventare un momento davvero difficile per chi soffre di depressione. Spesso biasimiamo chi non si gode l’estate, chi non gioisce per le belle giornate, il mare, il sole, le feste. Ma non per tutti la bella stagione è sinonimo di divertimento. La vita, per chi soffre di questa patologia, in determinate stagioni può diventa ancora più pesante.
Ma vediamo insieme cos’è la depressione, quali sono i sintomi e soprattutto com’è possibile curarla anche con l’ausilio della fitoterapia.

COS’È LA DEPRESSIONE

La depressione è una patologia piuttosto diffusa che può interessare tutte le fasce d’età a partire da quelle infantili.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, il disturbo depressivo non interessa solamente la sfera emotiva e l’umore del paziente, ma interessa anche il corpo, influenzando comportamenti e manifestandosi anche con sintomi fisici. Ma quali sono i sintomi della depressione e quando è importante accorgersi che qualcosa non va?
I sintomi con cui la depressione si manifesta possono variare in base alla forma depressiva che colpisce il paziente e della sua gravità, senza trascurare che molto spesso le forme depressive possono essere soggettive da individuo a individuo.
Ad ogni modo, i sintomi più comuni che devono far scattare il famoso campanello d’allarme in noi o in chi ci sta vicino, sono i seguenti:
● Sbalzi d’umore frequenti;
● Tristezza latente;
● Ansia;
● Frustrazione;
● Diminuzione dell’interesse e del piacere nello svolgere qualsiasi tipo di attività;
● Scarsa autostima;
● Difficoltà di concentrazione;
● Assenza di desiderio sessuale;
● Mancanza di appetito;
● Insonnia;
● Astenia;
● Pensieri negativi sulla nostra persona o su chi ci circonda;
● Autolesionismo;
● Solitudine interiore.
Sono depresso? Basta davvero uno di questi sintomi per metterci in allarme? In realtà c’è bisogno di un’attestazione clinicamente significativa. Ad esempio, che vi sia un’alterazione del funzionamento sociale, lavorativo, o di altre importanti aree della nostra vita quotidiana. Che i sintomi non siano dovuti agli effetti fisiologici riconducibili a una condizione medica generale non proprio favorevole o all’assunzione di medicinali o altro, ad esempio ad un trauma come un lutto. Insomma, prima di dire che soffriamo di questa patologia è bene rivolgersi a uno specialista.
Detto ciò possiamo comunque avvalerci della fitoterapia per trattare l’agitazione, l’insonnia, l’angoscia o altre manifestazioni “lievi” a cui siamo tendenzialmente soggetti.
A tal proposito noi di Ecol abbiamo studiato un nuovo prodotto per contrastare l’ansia e gli attacchi di panico:
Parliamo di ANSIFREE che è stato realizzato con l’utilizzo di estratti fitomicellari, che sono preparazioni ottenute tramite una serie di processi innovativi messi appunto dai nostri laboratori, quali:
● Estrazione
● Concentrazione
● Microemulsione, seguiti da opportuno filtraggio.
Grazie alle ridottissime dimensioni delle micelle è possibile ottenere uno spray sublinguale micellare che ha un assorbimento molto rapido rispetto ad altre formulazioni.
Ma quali sono le piante che contribuiscono ad attenuare i sintomi legati alla depressione?
1. TIGLIO GEMME

2. BALLOTTA NIGRA

3. GINESTRINO

4. BIANCOSPINO FIORI E FOGLIE

5. FICO GEMME

6. SALICE GEMME

7. LAVANDA OLIO ESSENZIALE
Tutte queste piante possiedono un’azione ansiolitica, antispasmodica e generalmente sedativa degli stati di nervosismo.
Specifichiamo ancora una volta, però che gli integratori naturali base di ansiolitici non devono essere considerati come sostituti di una terapia farmacologica ad hoc. Pertanto, si ribadisce l’importanza di rivolgersi sempre a un medico specialista.
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